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convivenza ospedaliera

 

Sono arrivata 2 settimane fa in ospedale dopo una lunghissima trafila fatta al pronto soccorso dove per
ben due volte non sono stata presa in considerazione, nonostante la febbre oltre 39!  Soltanto dopo che le analisi del sangue (pcr-fibrinogeno etc)  erano alquanto alterate si sono decisi  a ricoverarmi nel reparto  malattie infettive con diagnosi.POLMONITE.
Mi hanno messa da sola in una camera luminosissima con quattro letti e mi hanno coccolata tutti  !    Poi una mattina ho visto sistemare il letto difronte e mi sono sentita gelare perche' ho pensato che la mia liberta' (telefonino-visite degli amici) era ormai compromessa!( beh ! anche se non e casa mia )Quando e' arrivata la mia compagna di camera , une bella  donna di 60 anni che dimostrava  40 ,45 anni ,ero un po' diffidente e mi sono infilata tutta sotto le lenzuola compreso la testa tanto che, essendo dimagrita, in seguito la signora mi ha detto che pensava che non ci fosse nessuno! All'ora di pranzo per forza sono dovuta riemergere da sotto le coltri e dopo  esserci scrutate,interrogate ,abbiamo cominciato per aggraziarsi l'una all'altra a farci sorrisetti complimenti reciproci e cortesie varie!Insomma a distanza di una settimana siamo diventate inseparabili condividendo di tutto compreso le visite dei parenti o amici , gli oggetti e perfino
la giornata di NATALE!  E dire che lei potrebbere essere la mia mamma o nonna.....(se mi sente!)  -Oggi invece sembrava cambiato tutto.....e' arrivata una nuova ospite nella ns.camera e ci siamo preoccupate tantissimo per i ns.ritmi ormai consolidati (orari e programmi tv-musica-conversazioni notturne....)e invece Carla cosi' e' il nome di quest'anziana sig.ra e' pacifica, anzi ci fa anche divertire perche' parla nel sonno e ci ha detto di essere sorda !!!!  cmq  ho imparato tanto da queste  signore25237005d7b7a6636eabe49bc4d14aff-1-.jpg
 
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